Incredibile Sardegna

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Partendo la mattina dall’hotel ci dirigeremo verso l’interno dell’isola percorrendo la direttrice centrale della SS 131, fino ad arrivare a Nuoro. Nuoro è considerata da tutti come il cuore della Sardegna; tra le città sarde è infatti la più fedele conservatrice delle tradizioni e della cultura isolana. Qui è nata Grazia Deledda, scrittrice riconosciuta a livello internazionale e premio Nobel per la letteratura nel 1926.
 
  
 
A Nuoro visiteremo uno dei musei più importanti, il Museo della Vita e delle Tradizioni Popolari Sarde. Nel Museo sono rappresentati tutti gli aspetti della cultura materiale della Sardegna tradizionale (abiti, gioielli, manufatti tessili e lignei, armi, maschere, pani, strumenti della musica popolare, utensili e strumenti domestici e di lavoro, ecc.). Particolare attenzione è anche rivolta alla rappresentazione dei beni immateriali (religiosità popolare, feste superstizione, carnevali tradizionali, musica, canto e danza, ecc.). Le collezioni comprendono circa 8000 reperti, risalenti in gran parte al periodo compreso tra la fine dell'Ottocento e il primo cinquantennio del Novecento.
 
Dopo la visita al museo, il bus ci accompagnerà verso il paese di Orgosolo, simbolo della cultura barbaricina e conosciuta per i suoi murales, gli affreschi che ornano le facciate delle sue abitazioni e che  rappresentano i motivi di un malcontento sociale e di una protesta silenziosa contro il governo iniziata alla fine degli anni sessanta. Ad Orgosolo ci fermeremo per la nostra pausa pranzo con i pastori e potremo assaggiare un menù tipico a base di salumi e formaggi locali, agnellone lesso con patate e porcetto allo spiedo, il tutto accompagnato da un buon vino locale e, per terminare, i tipici dolcetti sardi. Il rientro in hotel è previsto nel pomeriggio.

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